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f+h intralogistica 2/2015 (IT)

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f+h intralogistica 2/2015 (IT)

CARRIPONTI E APPARECCHI

CARRIPONTI E APPARECCHI DI SOLLEVAMENTO Un giro sul proprio asse I manipolatori trovano impiego in diversi rami industriali, per il sollevamento e la movimentazione di carichi pesanti. La Dalmec GmbH, Aying/ Germania, filiale della Dalmec S.p.A., Cles/Italia, ha ora perfezionato un manipolatore pneumatico in grado di eseguire anche rotazioni e capovolgimenti. Nella zona a rischio di esplosione di uno stabilimento dell’industria chimica viene travasato il contenuto di fusti di tutti i tipi, p. es. fusti in acciaio con bordi di rotolamento, fusti e taniche in plastica, nonché in fibra. Qui vengono prelevate solo quantità parziali pesate con esattezza. Per questo compito la Dalmec GmbH mette a disposizione un manipolatore pneumatico del tipo Partner Equo. Al contrario di altri manipolatori, questo non solo è in grado di sollevare, spostare e posizionare diversi manufatti, ma può anche ruotarli e capovolgerli, permettendo un dosaggio preciso del contenuto dei fusti. Svuotamento preciso Nella sua esecuzione di base il Partner Equo, comandato da un cilindro di bilanciamento pneumatico, dispone di due snodi: “Lo snodo a colonna garantisce che il manipolatore possa ruotare in modo continuo sul suo asse. L’angolo di rotazione dello snodo intermedio, tra parallelogrammo e braccio terminale, è limitato di serie a 315 gradi”, spiega Dieter Hager, direttore vendite di Dalmec. I manipolatori dell’azienda italiana sono tuttavia di costruzione modulare, composti da un’unità di base, un braccio terminale e un sistema di presa. “L’apparecchio quindi può essere equipaggiato con diversi sistemi di presa azionati meccanicamente o pneumaticamente. Tra l’altro è possibile montare anche una versione pneumatica con uno snodo a rotazione continua e un attuatore rotante pneumatico”, continua Hager. Questo terzo snodo permette di ruotare e capovolgere i manufatti. In stabilimenti chimici è così possibile sollevare, ruotare e svuotare tutti i tipi di fusti. L’attuatore permette uno svuotamento preciso, il manipolatore compensa la perdita di peso e rimane fermo sull’asse z, senza dover anche azionare l’unità di comando. Alla base è un sistema per il movimento verticale del cilindro pneumatico di bilanciamento, che mantiene costante il parallelogrammo, assicurando un movimento uniforme lungo tutta la corsa verticale, sia con peso a vuoto che con peso del carico. Grazie al funzionamento esclusivamente pneumatico – laddove sono necessari minimo 0,6 MPa – l’apparecchio è affidabile e di facile manutenzione. Nel caso in cui l’aria 40 f+h Intralogistica

CARRIPONTI E APPARECCHI DI SOLLEVAMENTO In base alla conformazione individuale del dispositivo di presa, è possibile allineare diversi prodotti in modo preciso compressa venga meno, il carico prelevato non può cadere. Inoltre, freni sugli snodi fissano gli assi di rotazione principale e intermedio, nonché i sistemi di presa in ogni “Gli attrezzi di presa vengono concepiti per il caso applicativo concreto” Dieter Hager posizione raggiunta dall’operatore. Grazie al funzionamento a aria compressa, i manipolatori di Dalmec sono inoltre adatti a zone a rischio di esplosione. “Possono essere realizzati in un’esecuzione conforme alla Normativa prodotti Atex 94/9/CE, adatta all’impiego in zone a rischio di esplosione, zona 1 o 2”, riferisce Hager. In generale, ogni manipolatore di Dalmec può essere adattato nella sua costruzione e nel suo equipaggiamento funzionale ai requisiti di manipolazione individuali di ogni stabilimento. Per esempio, l’esecuzione può essere progettata verticale, con rotaie sul pavimento, oppure pensile o con rotaie sul soffitto. Potendo variare la forma e le dimensioni del braccio terminale, è possibile l’utilizzo anche in ambienti particolarmente angusti. Inoltre, i manipolatori del tipo Partner e i relativi sistemi di presa (Fig. 01 e 02) possono essere prodotti completamente in acciaio inox, in funzione delle esigenze di pulibilità tipiche dell’industria alimentare, farmaceutica e chimica. Base di ogni progetto sono di solito sistemi di manipolazione a comando pneumatico, che seguono la serie naturale dei movimenti dell’operatore. “L’operatore stesso deve esercitare solo una minima forza manuale per l’esecuzione dei movimenti. Su posti di lavoro dotati di tali sistemi di manipolazione ergonomici possono essere impiegati anche collaboratori portatori di handicap dell’apparato locomotorio”, spiega Hager. Immagine: Dalmec www.dalmec.it Soluzioni di manipolazione individuali Il Partner Equo è disponibile con un raggio da 2,5 a 4,5 m, per carichi di fino a 550 kg e con un’escursione verticale da 1,25 a 2,45 m. Hager afferma: “L’esecuzione per il settore chimico ha una portata di circa 250 chilogrammi e una corsa verticale di 1,4 metri.” Informazioni Dalmec Dalmec S.p.A. è stata fondata nel 1956 a Cles/Italia (Trentino). Vanta una rete globale di 40 uffici in 45 Paesi, con più di 400 collaboratori in tutto il mondo. L’azienda fornisce due diverse categorie di manipolatori: manipolatori con cavi e manipolatori con bracci rigidi. I componenti sono progettati come sistema modulare, permettendo a Dalmec di produrre esclusivamente soluzioni su misura per le esigenze dei singoli clienti. f+h Intralogistica 41